Chiari di Luna rappresenta il teatro. Anzi no. Chiari di Luna è il teatro. Ancora no. E’ il teatro di qualità. Il teatro in cui, quando il sipario cala, lo spettatore che va via non è lo stesso che è entrato.
Il teatro come metafora della vita. Tra chi indossa una maschera per essere se stesso, chi decide di restare giù dal palco e chi regala un sorriso sotto il cielo d’estate.
Chiari di Luna raccoglie ormai i favori di un pubblico sempre più vasto, avendo miscelato dal 2005 a oggi, le più importanti realtà artistiche locali insieme ad alcuni dei più importanti nomi del panorama nazionale.
Il filo conduttore, di anno in anno, è la proposta di spettacoli teatrali di prosa caratterizzati dall’elevato livello qualitativo, che consentano ad appassionati e turisti di godere di una forma di intrattenimento che difficilmente trova spazi di analogo livello nello stesso periodo nel nostro territorio.
Chiari di Luna è diventata un riferimento per l’estate non solo magliese ma dell’intero Salento, rappresentando un appuntamento irrinunciabile per tutti gli appassionati di teatro e, al tempo stesso, un formidabile strumento di marketing.
Chiari di Luna è un “helzapoppin” di lingue, di esperimenti, di contaminazioni che difficilmente trova spazi di analogo livello nel nostro territorio.
Chiari di Luna è un fiore all’occhiello di Maglie. E viceversa. Uno è legato a stretto giro all’altra, come uno spettacolo nello spettacolo.