CORTE DE’ MIRACOLI
di Joël Pommerat
regia di Giulia Innocenti
È uno spettacolo sull’amore. Il suo titolo, che ha un riferimento politico, in realtà è una metafora per descrivere quanto sia difficile e certe volte impossibile unirsi l’un l’altro, o anche solo trovarsi o ritrovarsi; quanto i rapporti amorosi siano difettosi, contorti e sempre più complessi.
Composto da dieci quadri scenici, dove il linguaggio usato è contemporaneo e concreto, La riunificazione delle due Coree è un susseguirsi di emozioni, tra silenzi, ritmi incalzanti e situazioni tragicomiche, talvolta surreali. Si ride e ci si commuove, mentre gli attori scivolano da un ruolo all’altro, conservando sempre la coralità dello spettacolo.