8 agosto / PRIMA RAPPRESENTAZIONE ASSOLUTA
COMPAGNIA BURAMBÒ
Daria Paoletta
IL RATTO DI PROSERPINA
di Daria Paoletta
costumi Lisa Serio
organizzazione Maria Assunta Salvatore
regia di Enrico Messina
Il ratto di Proserpina è il rapimento, l’istante culminante della violenza della divinità, che Bernini immortala fissandolo per sempre nel marmo ad eterno monito. Il dio degli inferi, Dite, efferato e insensibile, affonda le dita nelle carni della fanciulla per strapparla al suo destino e farla sua. Da quel momento, nulla tornerà più ad essere come prima. L’ira di Cerere, Madre terra e madre di Proserpina, sarà implacabile e la sua furia si abbatterà su ogni cosa. Soltanto l’intercessione di Giove potrà placarla, consentendo alla fanciulla di tornare da lei sei mesi l’anno. Muovendo dai versi di Ovidio, Daria Paoletta compone una narrazione dal ritmo incalzante e tempestoso, capace di affondare nelle radici del mito per riaffiorare ai giorni nostri e parlare con più consapevolezza all’animo umano.